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Ivass, premio medio a 412€

Trend dei prezzi in diminuzione

Le assicurazioni auto on line e la scatola nera sembrano comportare sensibili benefici per gli automobilisti italiani. Lo testimonia in particolare l'ultimo report elaborato da IVASS, in base al quale nel mese di ottobre il prezzo medio delle RC auto nel nostro Paese sarebbe calato a 412 euro, con una discesa superiore al 2% rispetto al dato di un anno prima. Considerato che le tariffe in questione sono ormai da anni un vero e proprio caso, si tratta di una notizia da accogliere sicuramente con soddisfazione, sperando magari che il trend si consolidi nei prossimi mesi.

La scatola nera continua naturalmente a sollevare grandi polemiche in Italia. Come è successo nel pieno dell'estate, quando il Senato ha approvato la sua obbligatorietà, affidando al contempo la delega al governo affinché dia vita al quadro legislativo in cui essa andrebbe ad innestarsi. Il motivo dell'alzata di scudi dei consumatori è molto preciso: le case assicurative, infatti, vorrebbero scaricare i costi dell'installazione proprio sugli assicurati, che a loro volta non vogliono saperne nulla. In questo caso, però, potrebbe essere proprio quanto deciso in Senato a tagliare la testa al toro, in quanto si afferma come il nuovo regime non debba avere alcun aggravio di costo per gli utenti.

Se la scatola nera è stata importante in questi ultimi mesi per calmierare il mercato, addirittura fondamentale si è rivelata la possibilità per gli utenti di approfittare delle assicurazioni auto on line, le quali hanno permesso di abbattere i costi legati all'elaborazione delle pratiche. Un iter sempre più diffuso nel Belpaese, anche se ancora siamo lontani dai livelli di consenso fatti registrare nel Regno Unito, ove addirittura la metà degli utenti provvede a stipulare l'assicurazione auto on line, segnando un vero e proprio record a livello continentale.

In Italia il dato in questione si ferma intorno all'8%, ma va anche aggiunto come in base ad un recente studio di Deloitte European Motor Insurance Study 2016, entro il 2020 potrebbe raggiungere il 27%, attestandosi su un valore intorno ai 3,5 miliardi di euro. Gli stessi ricercatori, peraltro, ricordano come proprio gli italiani mostrino una propensione maggiore rispetto agli altri cittadini europei a ricorrere all'assicurazione auto on line, in particolare la fascia più dinamica della popolazione, quella già abituata ad utilizzare proficuamente le nuove tecnologie.

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Ultimo aggiornamento:giovedì, 18 Aprile 2024